"Non c'è sensazione peggiore che svegliarsi al buio. E' come se si dovesse ricominciare tutto da capo. All'inizio, quando si aprono gli occhi, si ha l'impressione di vivere l'esistenza di qualcun altro, e ci vuole parecchio tempo prima che a questa subentri la propria. E' una strana sensazione osservare la propria vita come se fosse quella di un altro. Il fatto stesso che tale individuo esista appare inspiegabile."
Nel segno della pecora - H. Murakami
lunedì, maggio 31, 2010
mercoledì, maggio 12, 2010
Fino a questo momento è stata una mattina perfettamente uguale a tutte le altre. Cammino nel sottopasso della stazione dei treni, sguscio veloce tra la folla per raggiungere l'uscita. Incrocio il senzatetto che vedo quasi ogni giorno nei paraggi. Come sempre. Ma questa giornata sta cambiando, una sensazione nuova, strana, mi sta per invadere. Qualcosa di diverso dal solito. Non so perché, una forza nascosta mi costringe a guardarlo negli occhi, lo fisso, e mi ritrovo a rallentare il passo pur di guardarlo. In un momento vedo passare davanti a me tutta la sua vita. E il gelo scende su di me, una tristezza infinita come stalattiti di ghiaccio mi avvolge, come passare la notte di Natale sotto un ponte da solo..
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