"All'inizio dell'estate, ho piantato dello shiso e del basilico in un vaso sul balcone. Sotto i raggi del sole estivo, sono cresciuti molto. Ma poi, a causa di un tifone, lo shiso con il fusto più alto si è spezzato. Mia madre mi ha detto di strapparlo nel punto in cui si è rotto, così sarebbe cresciuto un nuovo ramoscello e tante nuove foglie. Ma io non riuscivo a decidermi, non riuscivo a strapparlo, perché le foglie che erano cresciute oltre il punto in cui si era rotto, erano ancora verdi. Quindi gli misi un bastone per sostenerlo...
Qualche giorno dopo uscii sul balcone e vidi che shiso spezzato non aveva retto il suo stesso peso e ora giaceva per terra. Aveva ragione mia madre, avrei dovuto strapparlo nel punto in cui si era rotto. Non c'era altro da fare che sperare che da lì nascesse un nuovo ramoscello. Ma io non ce l'ho fatta... non ho saputo decidermi..."
"Le braccia e i corpi sudati si vestono della spessa aria della sera d'estate. Al vento
è mischiato un lieve odore di petardi... Forse, in qualche giardino, dei bambini
stanno bruciando la loro piccola estate..."
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