domenica, aprile 10, 2011
Gli scienziati descrivono il vento come risultato di pressioni diverse, come masse di aria che si spostano, no? Devono mettere tutto in parole perché devono essere sicuri di averlo imbrigliato, di averlo posseduto. Ma è molto di più il vento, è tutta la vita, è la vita di tutti. Vita che mi arriva diretta alle orecchie, talmente strillante che non riesco a sentire altro, e mi racconta attraverso le foglie dei posti lontani in cui è stata, della neve che ha sciolto, del polline che ha trasportato. E mentre apro le braccia ed inspiro sento che ci parla con me, con parole di tutte le lingue, che si infilano sotto i vestiti, sotto la pelle che pulsa di emozioni, che si lascia eccitare. So che è la natura che mi sta parlando, nascondendomi il rumore delle auto, in questa notte scura in cui siamo solo tu ed io.. ed un cane di nome Eolo.
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