Ti ho aspettato da sempre,
rannicchiata negli angoli di buie soffitte.
Con le dita disegnavo cerchi e cuori tra la polvere,
poi le succhiavo e assaporavo l’idea d’amore.
Il mio cuore ti ha riconosciuto e ha cominciato a battere.
Ha pulsato caldo sangue attraverso il mio corpo,
diventato rosso dalla passione per te.
Ora con quelle dita muovo fili d’amore,
li raccolgo in un gomitolo che non si districherà mai.
Per trovarti dovrò scavare tra le crepe della terra,
dovrò risalire oscure correnti di dolore,
ogni onda mi farà sussultare, ogni ninfea mi richiamerà col suo canto.
Ma per ogni sirena e per ogni corallo, ci sarà un mio muscolo che mi farà remare,
ci sarà un raggio di sole che mi vorrà penetrare.
Ci sarà la mia volontà.
E anche se non sono testarda, sarà il mio cuore a guidarmi,
ad affrontare i draghi e ad evitare le spine,
a sciogliere i nodi e a seguire i fili, che dalla mia treccia ho srotolato per non perdere la via.
Ma senza di te, amore, la notte è lunga e buia
La sabbia tra le dita, il vento tra i capelli.
I castelli.
Che mi richiama con sussurrati canti
a sé,
volto il viso alla ricerca di te.
Che giochi sulla riva, incontri il sole sul tuo profilo, assorto.
Un sorriso…
Strani sentimenti, dipoli opposti,
passeggiate imbarazzo, rumore di tacchi,
focalizzarsi sul fuoco, la mancanza di una persona.
Ma quando non sai cosa provi è difficile,
non sai se respirare.
A volte vorrei morire, ma morire definitivamente, non cambiare vita.
La vita è cambiamento, l’amore la segue, la precede.
I maglioni caldi, i ciliegi in fiore…
I’ve always been waiting for you, squat in the corners of dark attics.
With the fingers I drew circles and hearts between the dust, then I sucked them and savoured the idea of love.
My heart recognised you and began to beat, pulsating warm blood through my body, become red for the passion for you.
Now with those fingers I move strings of love, that I knot in a ball which never will untie.
To find you I’m gonna have to dig between the cracks of the Earth,
I’m gonna have to go back into currents of pain,
every wave will make me jump, every water-lily will call me with its singing.
But for every Siren and for every coral, there will be a muscle of mine which will make me row,
there will be a ray of sun which will want to penetrate me.
There will be my will.
And even though I’m not stubborn, my heart will guide me, to face the dragons and to avoid the thorns,
to unravel the knots and to follow the threads, that from my plait I have untied to keep my way.
But without you, honey, the night is long and dark.
Sand between the fingers, wind between hair.
Castles.
Which calls me thought whispered songs,
I turn my face looking for you.
Who play on the shore, who meet the sun on your shape, engrossed.
A smile…
Strange feelings, walking embarrassment, the noise of the heels,
focusing on fire, missing a person.
But when you don’t know what you feel it’s hard,
You don’t know if you want to breath.
Sometime I’d like to die, but definitely, not just change life.
Life is changing, love follows it, precedes it.
Warm stitches, blossomed cherry trees…
Nessun commento:
Posta un commento