sabato, febbraio 16, 2008

Annaspo e annaspo, continuamente frenata, continuamente risucchiata dalla corrente, riportata e costretta al fondo da un grande sasso. Coperta d'acqua, senza respiro, non sto ferma ad arrendermi, non stavolta. Risalirò sperando sempre che la marea si abbassi..
Luce, sole, tepore, eccovi.
Scrivo di voi per stupire me stessa. E chi trova le giuste parole per voi è un poeta..
Riuscite ad entrarmi anche nelle palpebre chiuse, nei ricci dei capelli, tra i balconi e l'erba.
Nascete insieme ai fiori, e splendete col grano, per morire viola d'uva.
Chicchi d'oro.

domenica, febbraio 10, 2008

Ogni volta fa più male, o almeno più a lungo.
Ogni volta ci vuole più forza, più coraggio e più pazienza.
Ogni volta cado ed è più difficile rialzarsi.
Ogni volta un po' di più il sogno sbadisce.
Attenti, perchè verrà il momento in cui non alzerò più la testa, non vi guarderò più, e non spererò più che accada.
Ma so che non verrete in ogni caso, quindi coraggio Sofia, fatti forza..



Non vivo più nella mia bolla. Sono fuori, fuori nel mondo ora. Con tutto quello che comporta. Ce l'ho fatta..


Speravo sarebbe stato più facile.. Chissà perchè pensavo che, come nei film, bastasse uno sguardo. Ma nella vita vera non è così, la magia non c'è. E non arriva il principe azzurro sul cavallo bianco. Pensavo che sarei stata una calamita, ma evidentemente sono girata nel senso sbagliato...