sabato, novembre 21, 2009

Non so perché una volta ero così normale e adesso sono così aliena a questo mondo. Chissà cosa si è rotto in me quella volta, chissà cosa non mi permette di vivere le situazioni senza sentirmi al di fuori di me stessa, senza vedere le cose che stanno accadendo senza prenderne parte. Riesco bene solo perché faccio quello che fanno tutti, imito la gente nelle sue azioni normali, ma prima di sentirmi a mio agio mi ci vogliono mesi, prima di riconoscere le persone mi ci vogliono anni, anzi, non bastano neanche quelli. Devo concentrarmi tanto, troppo, questo dovrebbe farmi capire qualcosa..

giovedì, novembre 19, 2009

Ormai è buio, il sole è così lontano da qui. Le quattro sembrano le otto, e la nebbia ricade su ogni cosa, insonorizza, sembra impietrire il paesaggio e i suoni. Sembra che tutti siano morti, o comatosi in scure bare di legno, sembra una nebbia assassina da cui fuggire, rifugiarsi in casa.
Così mentre siedo in cucina ascolto questo spaventoso, disumano silenzio, scostando la tenda vedo che neanche l'erba vive più, tutto mi fa paura. Che strana stagione l'inverno, che brutto periodo il Natale. No, no, il Natale è bellissimo, è pura magia e gioia. Allora cos'è.. cos'è questo foro nel mio cuore da cui fuoriesce gas tossico? Cos'è quest'angoscia, questa malinconia? Le luci della strada, stelle e insegne colorate, non ho mai bisogno di sentirmi sola, per riscaldarmi ci vuole più fuoco di un caminetto ardente, ho bisogno di un soffice cuscino di piume, di dolcezza di zucchero al posto del sangue nelle mie vene, di ore ed ore di compagnia, di viaggi in macchina, per mano..

domenica, novembre 15, 2009

Sempre a cercare un senso.. viviamo per cercarlo. Siamo troppo intelligenti per scoprirlo, perché in realtà non c'è? O siamo troppo stupidi per non capirlo, perché in realtà è molto più grande di noi? Perchè lo inseguiamo per tutta la vita, perché ci serve conoscerlo? O ce ne freghiamo e viviamo con quello che ci arriva, o lasciamo fondere il cervello giorno dopo giorno, provando le cose che potrebbero calzarci meglio. Probabilmente muoriamo tutti senza averlo trovato..
Continuare ad odiare o accettare? E' una domanda che non ha avuto reale soluzione finora, ho continuato in modo subconscio a pormela.. E non avendo ancora trovato un'ancora per questa zattera, ho vagato lungo questo fiume dalla corrente fortissima, sempre aggrappata a fili d'erba dalla dubbia stabilità, mi appoggiavo alle persone dando ogni volta totale fiducia.. dovevo trovare un punto intermedio, perché la rabbia mi consuma i polmoni e il fegato, mi verrà un infarto, ma la tranquillità in questo mondo è ancora peggio, mi rende stupida, e soprattutto NON E' LA COSA GIUSTA. C'è bisogno di qualcuno che abbia capito come va il mondo, e mi sostenga con forza costantemente, perché odiare in due forse è più facile..

giovedì, novembre 12, 2009

Vorrei tanto, veramente tanto, una vita brillante, una vita sbarluccicante, strapiena di luce da far venire l'orticaria...
Vorrei tanto, veramente tanto, una vita oscura, buia, una vita dark...
Ma la mia vita è grigia, è del grigio più orribile esistente.. Non è verde, non è azzurra, non è rossa.. è grigia. Lo è da un sacco di anni, e chissà per quanti ancora lo sarà... Che peccato...

domenica, novembre 08, 2009

A Midsummer Night's Dream..
What a wonderful, wonderful title. Poetry and literature, their inner words, are so magical. I'd love to write one day, I'd like people to read what I write, and tell me that I'm good. I'd always like people to tell me that I'm good and beautiful when I'm good and beautiful, otherwise I really don't know it..
Summer's such a wonderful season. Once I used to hate it with all my nerves and bones, I loved winter instead. Now it's the opposite, I love the summer breeze, the sea, the light dresses, the evenings, the summer people, the heat. Winter's so cold, so huddled up, so close in itself.
I was thinking.. will people ever be happy with what they have? Maybe we are just made to be unsatisfied, we are taught since we're little children to want things, to yearn them, and to throw them away once we got them. We want more, and more, and more, material things, but maybe the happiest people are the ones who haven't got anything, who are like animals, who live in close quarters with nature, our mother. We're so superficial, we are driven by advertisings, we want to be happy, we pretend to be happy, but we'll never be in this world.
We shouldn't own anything, we should just love, love, love, love, love, love, love and love, keeping in mind that the word never-ending doesn't really mean anything..
Sono io che drammatizzo o è la gente che se ne frega? Non capisco.. Cosa vuol dire la parola obiettività? Chi la stabilisce, chi riesce ad esserne al di sopra? Una cosa che ora pensi sia sbagliata domani potresti pensare sia giusta. E allora qual è la parte giusta, perché esiste la rabbia, perché esiste l'odio, e la voglia di sopraffare le altre persone? Perché sono tutti così sicuri di quello che pensano, e provano, sicuri sia la strada giusta, solo perché lo pensano loro? E' solo un'opinione alla fine..

martedì, novembre 03, 2009

Avete presente quando vi arriva un invito a nozze? Non volete mancare, siete molto amici degli sposi.. E la cosa più importante in assoluto per voi è trovare un bel vestito. Anzi, un meraviglioso vestito. Anzi, IL VESTITO. Per mesi lo cercate, girate ogni negozietto del vostro paese, prendete un treno per la grande città con le amiche un sabato pomeriggio. Cercate e cercate. Ne vedete qualcuno carino, ma la maggior parte non vi piace. Qualche vestito attira la vostra attenzione, così ne provate un paio, ma non vi stanno bene. Quelli che vi stanno bene sono troppo sgargianti, hanno le cuciture strappate, le maniche troppo lunghe, il collo troppo alto, il tessuto troppo leggero. Arrivate ad una rosa finale, e poi vi decidete a sceglierne uno, perché vi pare che alla fin fine non vi stia così male, e al matrimonio dovete andarci.
Poi, un giorno, in un negozio che neanche avevate notato, chissà perché, lo vedete.. E' lui, è bellissimo, della lunghezza giusta, dai colori deliziosi, ogni forma al posto giusto, il prezzo basso, è addirittura meglio di quello che avevate sognato. Più lo guardate dalla vetrina e più lo apprezzate, e ve ne innamorate. Lo provate.. e vi sta benissimo, più lo ammirate e più vi convincete sia perfetto. Il vestito perfetto. Un segno del destino, non potreste mirare a qualcosa di più, lo sentite completamente vostro, come se vi avesse chiamate, vi sembra quasi irreale da quanto è bello, non riuscite nemmeno ad immaginare che ne possa esistere uno migliore, è il vostro vestito, non c'è alcun dubbio..
Io ho trovato il mio vestito perfetto..

domenica, novembre 01, 2009

Spensieratezza, che bella parola.. Impossibile per me da provare come sentimento, ma ogni tanto sognare fa bene, provare ad immedesimarsi in qualcuno che sappia cosa vuol dire, che non abbia problemi o contrattempi, nemici o ostacoli, in qualcuno che abbia lo sguardo sereno, in qualcuno che sappia quello che vuole, e che riesca ad ottenerlo, qualcuno che non immagini neanche cosa voglia dire fallire, perché non gli è mai successo.. In qualcuno che abbia visto una felicità non effimera, in qualcuno che pensi positivo.. Sì, è proprio sognare questo..