Solo perché nessuno vi ha visto non significa che non esistiate. Mi offende sapere che qualcuno lo pensa. Solo perché non vi ho mai esibito, per paura che chi vi avesse visti non avrebbe più avuto il coraggio di guardarmi negli occhi. Chi non crede in voi mi fa venire voglia di farvi uscire. Ma sono sicura che in qualche altro spazio qualcuno vi ha visti e vi ha capiti. In qualche universo mi sono ficcata le forbici nelle cosce, mi sono bruciata col fuoco, mi sono tagliata le vene fino in fondo alle ossa, sono stata capace di urlare. Qui siete solo miei, per fortuna.

Decodifica queste sfuocate giornate ad ostacoli, scandisci uno ad uno i pensieri, attribuisci il giusto peso alle loro profondità, gratta la superficie come sai fare bene, togli le squame da sopra, torna sotto. Scatta tante istantanee di tutta l'immaginazione delle cose mai viste, delle cose che escono dalle parole, dalle pagine che si riempiono man mano. Hai bisogno che ti sbalzino dalla sedia e ti scaglino contro il muro. La puoi toccare quella magica luce bruciante oro tra le finestre. Sogna. Insegui la catarsi. Trattieni il respiro e salta