giovedì, aprile 29, 2010

Che bene si sta quando le cose ritornano a brillare, quando si sa che qualcuno ha salvato la nostra vita in un'apparentemente banale sera di aprile, quando si torna a respirare aria mite, quando si torna a pensare di poter di nuovo sussurrare a se stessi: andrà tutto bene..

martedì, aprile 27, 2010

No, no, no, vi prego, no. Questa volta voglio davvero inseguire la luce, lasciatemi stare, non fatemi sprofondare, ho bisogno di stare sveglia, di stare all'erta, non imbrattatemi con le vostre ombre. Lasciatemi la forza per smettere di odiarmi. Calma. Coraggio. Lasciatemi respirare, voglio tornare a galla. Normale. Basta.
Un urlo infinito dalle viscere degli intestini, finché mi cadono i capelli, finché perdo i denti. Senza fine sepolta nel letame, nello sterco del mondo, gli abissi senza luce giocano con me, si divertono a farmi trovare vie d'uscita per poi sbarrarle. Nessuna luce alla fine del tunnel.
Normalità. Basta con questi vermi che si nutrono della mia carcassa, del mio cervello, spegnendolo.
Solo un desiderio, questo. Ma la sto perdendo completamente.
Ormai.
Vi prego.

giovedì, aprile 22, 2010

Più ci incastriamo e meno riesco a slegarci, non riesco a tirare questo elastico più di così, più assaporo la dolce aria più mi manca il respiro, meno riesco a vivere senza, a farlo uscire dalla mente, e più sento milioni di spilli nel cuore..

domenica, aprile 18, 2010

Lacrime da incubi, negli occhi la mattina, nel cuscino, il letto che trema a ritmo con la tachicardia, sentirsi persa nello spazio e nel tempo, intrappolata all'inferno.

giovedì, aprile 15, 2010

Strano, quasi affascinante, come le persone siano diverse, come ci si accorga un po' alla volta dei lati che emergono, delle passioni, delle cose in cui ognuno eccelle, di quante siano queste cose in cui ognuno eccelle, e quante invece le cose in cui ognuno fallisce. E nascono invidie, e nasce la soddisfazione, l'orgoglio. Ammettere i propri limiti, ammettere le sconfitte, smettere di coltivare sogni inutili, ed essere contenti di quello che si riesce a fare, penso sia meglio.

martedì, aprile 06, 2010

Cosa conta, cosa non conta. Fossilizzarsi sulle stronzate, concentrarsi sulla luce. Non staccare la spina, tenere fissi dei punti di riferimento. Pensare di poter star meglio, fissare il cielo senza sentirsi morire, finirla una buona volta di essere stupida. Non smettere di sperare, smettere di pretendere, rinforzarsi, nutrirsi d'erba, non cadere nel buio.. cercare sempre i colori..