domenica, dicembre 21, 2008

Da grande voglio:

- una casa colorata
- tante piante e fiori, e candele
- tanti porta cd e poster, quadri e cornici
- un portatile
- calzamaglie
- fare tanta beneficenza
- tanti animali
- un orto per coltivare le mie verdure

giovedì, dicembre 04, 2008

6, 7, 23, 27, ma meglio di così?
Tutto sta cominciando a funzionare, molto molto lentamente ma tutti gli ingranaggi si stanno sistemando e stanno cominciando a girare.. è sotto gli occhi di tutti, la mia felicità potrebbe essere sotto gli occhi di tutti. Potrebbe essere altrimenti?
Chi mi conosceva prima non mi conosce ora, tutto si sta sistemando, è tutto a posto :)

giovedì, novembre 20, 2008

First I need them, and then drop them. When I hate them, they'll make me feel uncomfortable. When I look at them, thay stare at someone else. When I search for them, they disappear.
Everyone but me, everyone but me.
Why won't you ever think of me, look at me, touch me, make me feel like I'm alive? I exist. Is it all my fault? Is this my wrong life?

sabato, novembre 01, 2008

Potrei mai stare meglio di così?
Il saper ignorare, il saper godere e gioire
il saper entrare nelle cose, il saperle lasciare fuori se occorre.
Niente scalfirà mai più il mio scudo anti sommossa,
e niente di niente mi manca..
Niente più malinconia, nostalgia o rimpianti, no no.
Quindi qualsiasi cosa e soprattutto persona possa mettere in pericolo tutto questo,
può benissimo stare fuori, grazie.. :)

mercoledì, ottobre 15, 2008

Questa mia estate è stata proprio una meravigliosa estate. Sveglia alle nove con i raggi del sole sul viso, poi il pomeriggio in biglioteca, arrivando sudata dopo un'intensa pedalata sotto i raggi del sole arido, a imparare cose su cose, cullata dai bisbigli della gente e dalle ventate delle pale appese al soffitto, circondata da tante persone, ma in religioso silenzio.. Poi quando il sole si avvicinava all'orizzonte tornavo a casa quasi senza pedalare, gustandomi completamente la stanca luce e il tiepido vento tra i capelli e sulla pelle, facendolo traspirare attraverso me.. Mangiavo, e non vedevo l'ora di uscire a passeggiare col cane, quando ancora la luce non se n'era andata, per godermi tutta la fine del giorno passo dopo passo.. E poi sul divano, con la finestra aperta e la luce spenta, a meravigliarmi della bellezza della notte. Senza malinconia, per la prima volta dopo tanti anni senza malinconia.. E tra tutto questo avevo il tempo di contemplare la mattina, di contemplare il pomeriggio, di contemplare la sera, di contemplare la notte, dolce, fresca, gentile.. Mi sembrava un po' di stare in un libro giapponese, dove la vita è tranquillità e il tempo è scandito da semplici e regolari gesti, gesti appassionati ma contenuti, intensi in ogni movimento, pieni di vita.. Pieni di vita..
Da quando sto bene il mio corpo è cambiato.. prima era allergico al sole, ora invece è il contrario. Il sole mi da energia e sorrisi, il freddo mi fa venire il raffreddore. Che strane risposte all'esterno, un po' come una pianta che vive di luce.. Ma mi sento sempre e comunque forte, e bene.. Solo mi domando se a volte quello che vedo sia reale, e quello che sento possa avverarsi. Ma lo sento solo io? Nessun altro? Non è che tutto quello che provo sia solo fantasia?

domenica, settembre 28, 2008

Non capisco come si possa non amare leggere. Di scuse ne ho sentite un'infinità: mi annoio, non mi coinvolge, mi da fastidio perchè quando comincio vorrei subito finirlo, etc etc.. Invece leggere è una delle cose più magiche al mondo. La storia non esiste finchè lo scrittore non la crea dal nulla nella propria mente. E poi viene scritta, ma prende vita solo quando TU la leggi. Se non la leggi non esiste. Allora ti chiudi in camera, in silenzio, indisturbato, e le tue dita scorrono sulla carta. E lì la magia comincia. La storia prende veramente vita. Ti ritrovi nella casa del protagonista, fissi le pareti e le persone, le vedi davanti a te, come fossero amici tuoi. Ma non li conosci ancora, non sai neanche che faccia abbiano finchè l'autore non li descrive. E lì scopri il colore dei loro occhi, la loro altezza, ma niente di quello che lui non voglia dirti. E ti pare quasi che parli con te..
E poi ognuno nella propria testa si immagina tutto diverso. Ogni descrizione crea immaginazioni diverse, nessun personaggio sarà mai mai uguale ad un altro.. E scorri nella storia, vai avanti, poi torni indietro coi flash back, scopri tutto col passare del tempo, ti affezioni, piangi e ridi.. Finchè non suona il telefono.. :)

mercoledì, settembre 24, 2008

La vita di ogni giorno.. finalmente so goderne, ogni secondo... Ogni tanto mi ritrovo improvvisamente a fare cose che la gente reputa normale, che la gente fa in ogni istante senza neanche pensarci, e se ci rifletto un attimo, quasi mi sembra di vivere in un mondo alla rovescia, mi sembra di non essere me, di non essere lì. Se mi vedo da fuori mi faccio quasi tenerezza. Eppure una volta ero normale anch'io, queste cose le facevo.. Stare di fronte alle persone, parlarci, uscire, prendere il treno, avere amici, scambiarsi numeri di cellulare, sentirsi parte di qualcosa. Anche andare a scuola mi riesce meglio, anche sentirmi bella, anche sentirmi meglio. Chissà se smetterà mai di essere strano tutto questo..

sabato, settembre 13, 2008

Tesi di oggi: i testi di Martin L. Gore

Tutto ciò sfocia dall’incredibile frase pronunciata dal signor Martin durante un’intervista rilasciata per la pubblicazione del loro primo best of. E questa è la frase incriminata: “Dave dice che tutta la carriera dei Depeche si basa su un solo tema……… (intensi momenti di attesa)… probabilmente ce ne sono due temi, ma credo che abbia ragione”. Risata un po’ imbarazzata, e il tutto finisce lì. Immagino che alla maggior parte delle persone neanche interessi, ma ad una magafan dei testi di Martin come me, una cosa del genere non può né sfuggire, né lasciare indifferente. Quindi tutti gli anni passati dai devoti a tradurre i suoi testi, hanno finalmente avuto conferma. Anche se Martin non ha esplicitamente confermato il tema il questione, qualunque buon fan potrà concordare con me che si tratta del sesso. E probabilmente il secondo tema in questione è l’amore. Il fatto è che i testi di Martin sono apparentemente molto molto chiari e lineari, sono molto facilmente traducibili. Non stiamo parlando di Thom Yorke, di cui spesso si leggono frasi intraducibili, o di Bjork, che a volte usa un linguaggio molto bambinesco. No, si parla di parole, di frasi, con molto senso, che alla fine formano una vera e propria poesia da quanto sono intensi. I testi di Martin sono molto molto molto e altre trecento volte molto importanti per la musica dei Depeche Mode, forse più di qualsiasi altra band che io conosca. Il bello è che dopo aver ascoltato le loro canzoni come si fa con un qualsiasi gruppo, ci si addentra, ognuno nella sua stanza buia, ma con il cuore tutti insieme, in questo magico mondo creato da Martin, criptico, misterioso ed emozionante, molto oscuro. Alla fine se ne esce quasi distrutti, ma con una soddisfazione non da poco. Ripeto che i suoi testi sono molto semplici da tradurre, ma non da interpretare. Non sono certo criptici alla lettera, ma dare un significato ad un testo non è così semplice. Una volta trovato però il vero significato, tutto scorre fino alla fine, tutti i minuscoli pezzi di cui è composto si ricompongono. Ed è formato da veramente tanti pezzi, alcune canzoni sono puzzle immensi. Infatti se l’interpretazione pensata non è corretta, prima o poi ci si accorge, perché nella propria testa si sente un allarme che segnala l’errore. Di solito capita così, alle prime traduzioni qualche pezzo manca sempre. Ma quando si trova quella giusta, oh sì, si gode. Un po’ in fondo magari si resta anche delusi, perché è finito il divertimento oscuro, e soprattutto perché quando una cosa è svelata nel suo significato, perde un po’ di fascino, però dall’altra parte ci si sente possessori di una chiave magica che ha aperto una porta magica.. Per fortuna Martin di solito non spiega a cosa si riferiscono i suoi testi..

Oltre a tutto questo, i testi di Martin sono pieni di riferimenti storici. Ad esempio Agent orange, l’agente esfoliante usato durante la guerra in Vietnam, Pimpf, riferito all’organizzazione nazista per bambini, Little 15, nel cui video si vede, solo guardando molto attentamente, una sveglia, che segna le 2:30, e che, ricollegata ad altri frammenti di video, fa pensare al B29 Enola gay che partì dalle isole Marianne proprio alle ore 2:30 del mattino.

E poi alcune frasi che sono di una poesia da rompere in due il cuore: In your room (“Pendo dalle tue parole, vivo sul tuo respiro, sento con la tua pelle”), One caress (“Sto rifuggendo dalla luce, ho sempre amato la notte ed ora tu mi offri l'oscurità eterna”), When the body speaks (“Oh ho bisogno della tua tenerezza, ho bisogno del tuo tocco, sogno una carezza, prego troppo“), Breath (“Metti la tua piccola mano nella mia e credi nell’amore, appoggia la tua testa sul mio petto e respira amore“).

Alcuni testi a dire la verità sono capibili, alcuni addirittura semplici, ma per fortuna sono pochi. Ad esempio Freelove, I feel you, It’s no good (volutamente e splendidamente palese), o Enjoy the silence, ma altre decisamente no, come Little 15 (“Ora tutto quel che vuole sono tre piccoli desideri: vuole vedere con i tuoi occhi, vuole sorridere col tuo sorriso, vuole una bella sorpresa una volta ogni tanto, piccola quindicenne”), Walking in my shoes (“Ti racconterei le cose in mezzo a cui mi hanno messo, il dolore a cui sono stato sottoposto ma il Signore stesso sverrebbe, gli innumerevoli banchetti preparati ai miei piedi, frutti proibiti per me da mangiare ma penso che il tuo polso inizierebbe a battere forte”), Barrel of a gun (“Riesci a capire questo pervertito adulatore che si regge su piedi stanchi, che va in cerca della necessità di un po’ di sonno che non arriva? Questa contorta, torturata confusione, questo letto di consapevolezza che brama un po’ di riposo e si sente intirizzito“), Sister of night (“Sorella della notte, nel tuo vestito più triste, quando cammini attraverso la luce sei disperata da fare impressione, così scivoli sul pavimento sentendoti insicura”), Never let me down again (“Sto facendo un giro con il mio migliore amico, spero che non mi abbandoni mai più, mi promette che sono sicuro come una casa finché mi ricordo chi è che indossa i pantaloni”), The sweetest perfection (“La più dolce perfezione, chiamare me stesso, la correzione più leggera non potrei affilarla più finemente, la più dolce infezione del corpo e della mente, la più dolce iniezione di qualunque genere“), Waiting for the night (“Sto aspettando che scenda la notte, so che ci salverà tutti, quando tutto è buio siamo protetti dalla dura realtà”), Love thieves (“Le lacrime che piangi per le povere anime torturate che cadono ai tuoi piedi con le loro ciotole per elemosinare amore”), Black celebration (“Facciamo una celebrazione nera, una celebrazione nera stanotte Per celebrare il fatto che abbiamo visto il ritorno di un altro giorno nero“), Dream on (“Non voluto, parente non invitato striscia sotto la tua pelle accapponata, vive senza vive dentro di te“), The sweetest condition (“Attirato dal rumore delicato, abbattuto al suolo dal tuono sottile, incatenato e ancorato dal suono della tua voce, girovagando in silenziosa meraviglia“), Damaged people (“Siamo gente danneggiata, legati insieme da sottigliezze di cui non siamo consci, anime disturbate che giocheranno per sempre a questi giochi da cui pensavamo saremmo stati spaventati“), The dead of night (“Siamo i morti della notte, siamo nella stanza degli zombie, siamo parassiti del crepuscolo, con ferite auto inflitte”), Comatose (“Comatoso, quasi, mi possiedi mentre sogno, scivolando dentro e scorrendo fuori dallo stato cosciente“).

Alcuni testi che molto probabilmente (direi quasi sicuramente visto le sue ultime dichiarazioni) parlano di sesso: Flies on the windscreen (“Sento un senso di urgenza stanotte”), Dressed in black (“Si è vestita di nero di nuovo e così io sto cadendo sul pavimento di nuovo, sto elemosinando qualcosa in più di nuovo”), I want you now (“C'è un desiderio ardente dentro di me”), Sacred (magnifico gioco di paragoni e metafore poco chiare, ma con la chiave giusta ben interpretabili) (“Sacro, santo, metterlo in parole, scriverlo, quello è camminare su terra consacrata ma è il mio dovere, sono un missionario“), Blue dress ( in cui si abbandona esanime ai piaceri carnali (“Quando imparerai saprai cosa fa girare il mondo”…….), Surrender (“Sono un uomo di carne ed ossa, l’estasi che scorre veloce tra le mie vene, la passione che arde nel mio cuore, una resa celeste ancora una volta”), Only when I lose myself (“Appartengo all’interno del tuo paradiso di velluto”), Master and servant (“È molto divertente Questo gioco in mezzo alle lenzuola Con te sopra e me sotto”), The bottom line (“Come una falena nella luce brillante dell’amore mi brucerò, ciascuna ed ogni notte, sto morendo anch’io per quello”), Condemnation (“Condanna, perché? Perché il mio dovere era sempre verso la bellezza e quello è stato il mio crimine”), In your room (“Nella tua stanza dove il tempo si ferma o si muove al tuo volere, lascerai che il mattino arrivi presto o mi abbandonerai disteso qui? Nella tua oscurità preferita, la tua penombra preferita, la tua consapevolezza preferita, il tuo schiavo preferito”) (anche questa, come Master and servant, si riferisce all’amore sadomaso), Here is the house (“Il corpo e l’anima si uniscono, mentre noi ci uniamo“), The sinner in me (“Se solo potessi nascondere il peccato in me e tenerlo nascosto, che dolce che sarebbe la vita, se potessi essere libero dal peccato in me“),When the body speaks (“Io sono solo un angelo che si muove ciecamente attraverso questo mondo, sono solo uno schiavo qui in balia di una ragazza”), Sea of sin (“Mare di peccato, ci sto nuotando, mi sto tuffando“).

Tutto questo l’ho pensato ieri notte mentre facevo il cruciverba..

lunedì, settembre 01, 2008

E' bello quando un silenzio tra due persone vuol dire mille e mille parole, passate, presenti e future.. perchè con alcuni non c'è proprio bisogno di parlare..

domenica, agosto 17, 2008

Dovrei godere di questa vuotezza? Sarebbe scontato sentirsi parte del mondo umano? Sarebbe giusto se non volessi invadere lo spazio di nessuno? E' possibile fallire in tutto, fallire ancora prima di provare a fare qualcosa? Quando tutti riescono a fare quello che vogliono, io mi trovo a soffocare, il respiro bloccato dal cuscino che mi sto premendo sulla faccia. Quanto durerà ancora tutto questo?

giovedì, agosto 07, 2008

Ormai sono legata, il mio cuore non batte più, sembra imprigionato in una cella chiusa a chiave. E a nessuno interessa questa chiave, a nessuno viene in mente di aprire la porta e prendermi la mano per farmi uscire. Solo uno era entrato, una volta, ma ora l'ho perso. Almeno mi dicessero in cosa sbaglio in questa vita, potrei cambiare..

lunedì, giugno 23, 2008

E' troppo perfetto per essere vero..
Dopo l'equilibrio, la spinta troppo forte mi ha fatto cadere dall'altalena.
Troppo ho volato senza toccare terra, senza sentire dolore, prima o poi doveva arrivare.
Ora gli incubi sono tornati, la paura del buio, i diavoli urlanti dall'inferno. Perchè in questo limbo il sole non splende, le ore passano indistinte e faticose, l'acqua non acquieta la mia ansia, e il batticuore si può sentire anche nel rumore..
Sono innamorata..

domenica, giugno 01, 2008

Bisogna per forza avere un passato losco e sporco per essere considerati umani? e io che ce l'ho solo nella mente? Quelli che stanno nel mezzo come me non sono mai contenti, un giorno da una parte e un giorno dall'altra. E io che sono castana come faccio? I miei così mi fanno uscire di testa, i miei compagni di classe anche, gli amici addirittura. Ogni volta che penso giustamente di essere finalmente arrivata dalla parte giusta, la gente mi fa cambiare idea. Quindi: se non faccio sesso con chiunque e non mi drogo? E se neanche questo mi va bene? A volte vorrei che queste ombre scomparissero una volta per tutte.

Ora odio il sole, i mobili, i rumori e i non rumori, i perbenismi, le chiacchiere e i sorrisi. Oggi odio.

venerdì, maggio 23, 2008

Non credo potrei chiedere di più ora. La mia vita è la mia vita, perfettamente bella. Piena in ogni giorno, gratificante in ogni aspetto. Mi commuovo trenta volte al giorno, per le mie piccole dita, per come il sole brilla, e per come poi arrivano le nuvole, per quanto è bello il mio cane, per come abbaia un cane. Ne sento l'energia, la vita, la voglia di farsi sentire. Mi commuovo per un bel film, per come si è scoperta l'esistenza dell'elettrone, per come la gente parla apertamente. E più di tutto mi commuovo a sentire di quanto le persone si uniscono in lotta per una causa comune...
Il viaggio per questa autostrada è un viaggio verso il buio, verso la luce della strada.
Andiamo insieme dopo quella curva, con la testa appisolata dal silenzio sul sedile..

martedì, maggio 06, 2008

Amo, adoro Morgan. Ogni parola che esce da quella bocca cola oro, saggezza, esperienza, verità. Evviva Morgan, evviva la musica.

mercoledì, aprile 23, 2008

Lascio un bellissimo articolo scritto da Mario Tozzi. Fa riflettere:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/
gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=4313

lunedì, aprile 21, 2008

Si può davvero non voler entrare in un bagno per maschi? Si può davvero restare a casa da scuola per paura di uscire alla lavagna? Si può avere la stessa pettinatura per tutta la vita? Si può aver paura di tornare a casa dopo le undici? Si può non voler uscire con gli amici? Si può aver timore di andare ad un concerto? Si può nella vita non aver mai pogato? Si può non avere il periodo punk nella vita? Si può parlare sempre solo di vestiti?
Ma a nessuno viene voglia di scuoterle per le spalle??

domenica, aprile 13, 2008

Cavolo, non ci sono mica abituata. Ho paura che il cuore non sia abbastanza forte da farvi entrare tutti, da reggere tutto il peso di tutta questa felicità. Le persone pesano così tanto, e io peso così poco. Dovrò chiamare rinforzi, costruire delle impalcature, perchè voglio fare posto per tutti. Chissà fra quarant'anni quanti sarete qui dentro..

domenica, aprile 06, 2008

sabato, marzo 29, 2008

Erano le tre stelle della mia vita. Quei tre uomini erano le stelle della mia vita..

sabato, marzo 15, 2008

Royksopp - Sparks
No matter gay or grim;
it's those tiny little sparks
daily life that makes me
forget my wounded heart

It doesn't matter when
it may rain or it may shine
blurred memories of us
come back from time to time
Dov'è la mia ancora?
Avanti e indietro, quest'altalena non vuole fermarsi, non riesco ad appoggiare i piedi a terra, non riesco a sentire il terreno fermo sotto di me. Giro senza le cinture di sicurezza, sempre con la paura di cadere nel pozzo. Finchè ci sarà aria da respirare starò bene, ma perchè devo vivere con la paura che l'aria finisca? Non voglio che venga buio, non voglio che arrivi l'inverno, voglio un raggio di sole ad illuminarmi il viso, sempre. Qualcuno venga a dirmi che l'aria non può finire, che le mie lacrime non scenderanno mai più. Cosa devo fare tra il salto e la caduta? Come posso trovare un punto fermo? Cerco di tappare i buchi ma da qualche parte l'acqua esce sempre..
é stata solo una brutta serata..

sabato, marzo 01, 2008

Questa sensazione è calore.. "It's only superstition.." La musica si irradia tra i cunicoli del corpo. La terra dolcemente arata, rudemente amata. Le gocce d'acqua sui fili d'erba. I mattoni disegnano strane forme nei tetti. "The windows are closed.."
Tra i binari...



Mi sento come se fossi innamorata, innamorata della vita, di me stessa, di quello che mi sta attorno, del mondo, della natura. La sensazione è la stessa. Spiazzante, sorprendente e tanto dolce. Mi sto sciogliendo dentro..



Accidenti, con tutto quello che mi è successo ultimamente alla fine ho perso il contatto con me stessa e con la natura. Ho bisogno di ritrovarla, di passarci del tempo insieme, solo noi due, nel vero amore. Gli eccessi della vita sono stati divertenti, ho amato tanto la gente e la amerò per sempre. Ma ho bisogno che venga in viaggio con me. Ho bisogno di dormire nella sabbia invernale, ho bisogno di vedere le stelle, di toccare l'erba, di sentire il sole sulla pelle. Ho bisogno di fare un giro in bici fino a Wakkanai..

sabato, febbraio 16, 2008

Annaspo e annaspo, continuamente frenata, continuamente risucchiata dalla corrente, riportata e costretta al fondo da un grande sasso. Coperta d'acqua, senza respiro, non sto ferma ad arrendermi, non stavolta. Risalirò sperando sempre che la marea si abbassi..
Luce, sole, tepore, eccovi.
Scrivo di voi per stupire me stessa. E chi trova le giuste parole per voi è un poeta..
Riuscite ad entrarmi anche nelle palpebre chiuse, nei ricci dei capelli, tra i balconi e l'erba.
Nascete insieme ai fiori, e splendete col grano, per morire viola d'uva.
Chicchi d'oro.

domenica, febbraio 10, 2008

Ogni volta fa più male, o almeno più a lungo.
Ogni volta ci vuole più forza, più coraggio e più pazienza.
Ogni volta cado ed è più difficile rialzarsi.
Ogni volta un po' di più il sogno sbadisce.
Attenti, perchè verrà il momento in cui non alzerò più la testa, non vi guarderò più, e non spererò più che accada.
Ma so che non verrete in ogni caso, quindi coraggio Sofia, fatti forza..



Non vivo più nella mia bolla. Sono fuori, fuori nel mondo ora. Con tutto quello che comporta. Ce l'ho fatta..


Speravo sarebbe stato più facile.. Chissà perchè pensavo che, come nei film, bastasse uno sguardo. Ma nella vita vera non è così, la magia non c'è. E non arriva il principe azzurro sul cavallo bianco. Pensavo che sarei stata una calamita, ma evidentemente sono girata nel senso sbagliato...

domenica, gennaio 20, 2008

Natalie Portman e le scarpe vegane

Uau, già adoravo Natalie Portman prima d'ora, figuratevi ora:
Natalie Portman coltiva da tempo l'adesione alle teorie vegane, che predicano uno stretto vegetarianesimo. Nessuna forma di vita animale può essere sacrificata per un vegano, non solo nel mangiare (dove sono bandite persino uova e latte) ma anche nel vestire.
Natalie ha perciò disegnato e promosso un'intera collezione di scarpe realizzate secondo i principi vegani da Té Casan. I modelli saranno disponibili a partire da febbraio on line sul sito tecasan.com, ma le pre-ordinazioni partiranno già il 15 gennaio. Il 5% dei ricavati sarà dedicato a opere di solidarietà. Secondo le prime indicazioni, i prezzi delle scarpe dovrebbero aggirarsi sui 200 dollari (poco più di 135 euro al cambio attuale).


Fantastico...