giovedì, febbraio 23, 2006

Aspettando che la luce cada, e che le gocce crescano,
aspettando in un prato un albero nascere.
Aspettando una ragnatela ed una stella.
Dall’alba al tramonto, aspettando te…

Arrivi con l’aria, ti insinui tra le foglie, mi entri dagli occhi, dalle fessure
della pelle.
Ti assaggio sulla lingua, ti respiro a pieni polmoni.
Mi
sento in alto, le pupille si restringono, le mani si allargano, il cuore batte
più forte… vento



Waiting for the light to fall, waiting for the drops to grow,
Waiting in a field for a tree to grow.
Waiting for a spider’s web and for a star.
From down to twilight, waiting for you…

You come with the air, between the leaves, you enter me from my eyes, from the slits of my skin.
I taste you in my mouth, I breath you through my lungs.
I feel higher, my pupils get narrower, my hands get larger, my heart beats faster… wind

2 commenti:

  1. Anonimo8:41 PM

    ciao poetessa :)
    un bacio
    Arlaune (dal forum di Bjork)

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  2. Anonimo10:16 PM

    Devo dire che preferisco la versione inglese, sia della prima sia della seconda poesia, il che fa senz'altro onore all'autrice. Tra le due prediligo quella che comincia con Waiting for the light to fall, che ricorda da vicino l'incipit del brano Waiting for the night scritto da Martin L. Gore.
    Nel complesso: arte poetica essenziale e schietta, un po' alla Emily Dickinson in versione ottimista, lodevole l'immagine delle gocce che crescono.
    Complimenti a Sofia.

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